Cittadini del mondo

Cittadini del mondo

Ci siamo incontrati un po‘ per caso,

per uno strano scherzo del destino,

così come un fiore trova il suo vaso

o una mamma genera proprio quel bambino.

 

Ma non è un caso che, seppure da lontano,

vincendo la nostra cronica pigrizia,

siam qui venuti per stringervi la mano:

come voi, crediamo veramente all’amicizia.

 

Aldilà dell’iniziale innata simpatia,

abbiamo palesato medesime intenzioni:

di conoscerci, di stare in compagnia

per condividere sorrisi ed emozioni.

 

E allora diamoci la mano, saldamente,

siamo cittadini dello stesso mondo

e lasciamo che si unisca altra gente

a rendere infinito il girotondo.

(Fabrizio Lana, Circolo „La Barcéla“, Pavia, 2006)

Anmerkung der Redaktion: Dieses Gedicht hat uns Fabrizio Lana zur Veröffentlichung in der „Ponte“ gegeben.

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