In viaggio tra le note

In viaggio tra le note

Il bello di essere musicista e compositore è poter viaggiare, conoscere nuovi luoghi, scoprire diverse culture e poter condividere le proprie idee ed emozioni; tutti questi aspetti non potevano avere una collocazione più felice dei miei concerti tenuti ad Hildesheim.

Ero stato ad Hildesheim nel 2022 in occasione dei concerti per la celebrazione della Festa della Repubblica Italiana, ma in quest’ultima occasione ho potuto apprezzarla in tutta la sua bellezza e conoscerla in maniera più approfondita. Un notevole valore aggiunto di questa esperienza è dato dal gemellaggio che lega Pavia, la mia città, ad Hildesheim: poter rappresentare simbolicamente con la mia musica la mia città e la nazione italiana è stato per me privilegio e motivo di orgoglio.

Il repertorio proposto negli eventi tenutisi ad Hildesheim tra l’8 e il 9 di giugno, abbraccia il mio percorso artistico di più di 40 anni di musica, includendo, oltre ad alcuni classici (Albeniz, Sanz, Tarrega), generi di choro (J. Pernambuco, E. Nazareth), bossa nova (C. A. Jobim), tango (A. Piazzolla), milonga (J. Cardoso), valse (A. Lauro), rumba, composizioni originali e arrangiamenti di brani del cantautorato italiano a me più cari dalle pagine di Dalla, De André, Battisti, Paoli ed altri grandi autori.

E’ stato emozionante poter suonare al Place to be, nel cuore di Hildesheim, ambiente dinamico e raffinatissimo, in cui le mie note sono state la colonna sonora di videoproiezioni degli scorci più suggestivi di Pavia, ricordando l’avvicinarsi del 25° anniversario del gemellaggio delle due città Hildesheim e Pavia. Durante la serata è stato molto apprezzato l’intervento del Vice Sindaco Beate König, che ha sottolineato con la sua partecipazione, quanto sia sentita la parternship delle due città ed è stata un bellissimo modo per festeggiare il mio compleanno.

La chitarra, strumento al contempo nobile e popolare, principale testimone delle suite rinascimentali e delle forme di accompagnamento di musica popolare, ha da sempre rappresentato per maneggevolezza, trasportabilità e versatilità, un ponte tra culture differenti e manierismi delle diverse epoche musicali.

Questa funzione di ponte culturale si è rispecchiata nella partecipazione al Brϋcke der Kulturen Open-Air Festival, il 9 giugno, dove ho trovato un ambiente carico di energia positiva in cui si respirava solidarietà e interazione. In questo contesto multiculturale e multietnico, si sono susseguiti eventi musicali, sportivi e multidisciplinari che hanno rappresentato le culture di oltre 40 paesi di tutto il mondo. Durante il Festival ho avuto il piacere di poter incontrare il Sindaco Dr. Ingo Meyer e Ottmar von Holz Vicepresidente del Brϋcke der Kulturen

Ambiente molto suggestivo il LitteraNova, dove ho potuto suonare il 9 giugno, alta professionalità e qualità dell’impianto tecnico mi hanno consentito di esprimermi al meglio insieme all’ottima acustica data dalle volte del locale. Durante la serata ho avuto modo di conoscere molti membri della DIG (Associazione italo tedesca) e scoprire che molti di loro erano già stati a Pavia, la mia città,e la conoscevano meglio di me…

Tutti gli eventi sono stati contraddistini da una grande attenzione e un’accurata programmazione in ogni dettaglio, uno speciale ringraziamento va al Cavaliere Enzo Iacovozzi, curatore del gemellaggio Pavia Hildesheim, Presidente dell’Associazione italo-tedesca DIG. Insieme ad Enzo ho visitato il centro di Hildesheim e sono stato particolarmente colpito dalla Chiesa di San Michele e dalle similitudini con l’omonima Chiesa della mia città. Lo splendore della rosa millenaria di Hildesheim mi è rimasto impresso così come l’imponenza del palazzo Knochenhaueramtshaus e gli aneddotti legati al suo forte valore simbolico e lo splendore della sua fine ebanisteria.

Quello che mi porto dentro da questa esperienza è la sensazione di un forte legame delle due lontane città Hildesheim e Pavia che su altra scala fa respirare sempre più un Europa più unita.. (Massimiliano Alloisio)

Reisen zwischen den Noten

Übersetzung

Das Schöne am Musiker- und Komponistendasein ist es, reisen zu können, neue Orte kennenzulernen, andere Kulturen zu entdecken und seine Ideen und Emotionen mit anderen teilen zu können; all diese Aspekte hätten keinen schöneren Rahmen haben können als meine Konzerte in Hildesheim.

Ich war bereits 2022 anlässlich der Konzerte zum Tag der Italienischen Republik in Hildesheim, aber bei dieser letzten Gelegenheit konnte ich die Stadt in ihrer ganzen Schönheit genießen und sie noch besser kennen lernen. Ein bemerkenswerter Mehrwert dieser Erfahrung ist die Städtepartnerschaft zwischen Pavia, meiner Stadt, und Hildesheim: meine Stadt und die italienische Nation mit meiner Musik symbolisch vertreten zu können, war für mich ein Privileg und eine Quelle des Stolzes. Das Repertoire der Veranstaltungen, die am 8. und 9. Juni in Hildesheim stattfinden, umfasst meine künstlerische Reise durch mehr als 40 Jahre Musik, darunter neben einigen Klassikern (Albeniz, Sanz, Tarrega), Choro-Genres (J. Pernambuco, E. Nazareth), Bossa Nova (C. A. Jobim), Tango (A. Piazzolla), Milonga (J. Cardoso), Valse (A. Lauro), Rumba, Originalkompositionen und Bearbeitungen italienischer Liedermacher, die mir besonders am Herzen liegen, aus den Werken von Dalla, De André, Battisti, Paoli und anderen großen Autoren.

Es war aufregend, auf dem Place to be im Herzen von Hildesheim zu spielen, einem dynamischen und raffinierten Ort, wo meine Noten den Soundtrack zu Videoprojektionen der eindrucksvollsten Ansichten von Pavia bildeten, die an das bevorstehende 25-jährige Jubiläum der Städtepartnerschaft zwischen Hildesheim und Pavia erinnerten. Im Laufe des Abends wurde die Intervention der stellvertretenden Bürgermeisterin Beate König sehr geschätzt, die mit ihrer Teilnahme unterstrich, wie herzlich die Partnerschaft zwischen den beiden Städten ist, und es war eine wunderbare Art, meinen Geburtstag zu feiern. Die Gitarre, ein Instrument, das zugleich edel und volkstümlich ist, der Hauptzeuge der Suiten der Renaissance und der volkstümlichen Musikbegleitung, stellt aufgrund ihrer Handlichkeit, Transportierbarkeit und Vielseitigkeit seit jeher eine Brücke zwischen den verschiedenen Kulturen und Manierismen der verschiedenen Musikepochen dar.

Diese Funktion als kulturelle Brücke spiegelte sich in meiner Teilnahme am Brϋcke der Kulturen Open-Air Festival am 9. Juni wider, wo ich eine Umgebung voller positiver Energie vorfand, in der man Solidarität und Interaktion atmete. In diesem multikulturellen und multiethnischen Kontext gab es musikalische, sportliche und multidisziplinäre Veranstaltungen, die die Kulturen von mehr als 40 Ländern der Welt repräsentierten. Während des Festivals hatte ich das Vergnügen, Oberbürgermeister Dr. Ingo Meyer und Ottmar von Holz, Vizepräsident der Brϋcke der Kulturen, zu treffen.

Das LitteraNova, in dem ich am 9. Juni spielen konnte, war ein sehr stimmungsvoller Rahmen. Die hohe Professionalität und Qualität der technischen Ausstattung ermöglichte es mir, mich optimal auszudrücken, zusammen mit der hervorragenden Akustik, die die Gewölbe des Veranstaltungsortes bieten. Im Laufe des Abends lernte ich viele Mitglieder der DIG (Deutsch-Italienische Gesellschaft) kennen und stellte fest, dass viele von ihnen bereits in Pavia, meiner Stadt, gewesen waren und sie besser kannten als ich..

Jede Veranstaltung war von großer Aufmerksamkeit und sorgfältiger Planung bis ins kleinste Detail geprägt, ein besonderer Dank geht an Cavaliere Enzo Iacovozzi, Kurator der Städtepartnerschaft Pavia Hildesheim, Präsident der Deutsch-Italienischen Gesellschaft DIG. Gemeinsam mit Enzo habe ich das Zentrum von Hildesheim besucht und war besonders von der Michaelskirche und den Ähnlichkeiten mit der gleichnamigen Kirche in meiner Heimatstadt beeindruckt. Die Pracht der tausendjährigen Hildesheimer Rose blieb mir ebenso im Gedächtnis wie die Größe des Knochenhaueramtshauses und die Anekdoten, die sich um seinen starken Symbolwert und die Pracht seiner feinen Tischlerei ranken.Was ich aus dieser Erfahrung mitnehme, ist das Gefühl einer starken Verbindung zwischen den beiden weit entfernten Städten Hildesheim und Pavia, die auf einer anderen Ebene ein geeinteres Europa immer mehr atmen lässt…

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